Ciao a tutti lettori, Io sono Aldo e bentornati nell'angolo dell'Ashura dove oggi vi presento Gherd, la ragazza della nebbia di Marco Rocchi e Francesca Carità.
Una fitta nebbia
Da tempo Immemore l'avidità degli uomini ha scatenato un conflitto con la natura e le altre creature del mondo, così le terre si sono ricoperte di una fitta nebbia e i villaggi vengono assediati da feroci animali
Oggi vi voglio parlare di una recentissima uscita della Tunué, un titolo fantasy molto versatile e particolare che ingloba in se tematiche come il femminismo, il rispetto verso l'ambiente e la lotta interiore tra il bene e il male.
Gherd, la ragazza della Nebbia di Francesca Carità e Marco Rocchi fa parte della Collana Tipitondi (collana dedicata ad un pubblico giovanissimo e non) cartonato composta da 160 pagine completamente a colori.
Un Fantasy mozzafiato
La storia è ambientata in un mondo fantasy, composto da tre grandi razze: Gli Umani, Le Bestie ed infine gli Molkhog.
Tutti hanno sempre vissuto in armonia fino a quando l'odio, l'avidità e l'invidia li hanno portati a combattere tra di loro.
Un mondo pacifico all'improvviso è diventato un luogo ostile e difficile dove poter vivere.
La protagonista indiscussa è Gherd, una ragazzina forte e tenace, appartenente al Clan delle Ammazzabestie, nato per salvaguardare il genere umano dagli attacchi da parte di quest'ultimi. A causa di una bestia in particolare, la povera ragazza diventerà orfana e sarà costretta a vivere insieme allo zio in un ambiente ostico, maschilista e autoritario.
Dentro la nostra ragazza cresce una grande sete di vendetta tanto che la spingerà a cercare di diventare anch'essa un'ammazzabestia ma le leggi del villaggio sono contro di lei.
Tutti possono candidarsi a questo ruolo tranne le donne. Le donne non sono degne di diventare delle ammazzabestie e devono occuparsi di altro.
Ma secondo voi queste leggi retrograde fermano la nostra Gherd? Assolutamente no! Partecipa al rito d'iniziazione di nascosto e ahimé si imbatterà in un guaio molto più grande di lei.
Conoscerà e in qualche modo salverà la vita ad Atheis,un povero Molkhog (una razza che ricorda vagamente le lucertole) che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato, verrà fatto prigioniero da parte del clan e verrà deciso che sarà proprio Gherd a toglierli la vita.
La purezza d'animo, la forza e testardaggine della nostra protagonista la porteranno a compiere delle azioni che stravolgeranno totalmente il proprio destino e del molkhog, che diventerà il suo braccio destro.
La trama diventerà molto più complessa e contorta del previsto in quanto verranno a galla tanti aspetti e situazioni molto più complicate del previsto che porteranno ad uno coinvolgimento e partecipazione di tutte le razze.
Gherd è sicuramente una storia fantasy ben riuscita, con un ottimo background di tutto rispetto, senza cadere in clichè e luoghi comuni.
Ogni singolo aspetto è ben studiato e pensato, ad esempio come l'importanza del culto e della religione o come le figure del clan delle ammmazzabestie. Tutti i personaggi sono ben caratterizzati e delineati, luci ed ombre formeranno una rosa molto compatta e maestosa, capace di far sorridere e riflettere il lettore.
Colori pastello
I disegni e le tavole che sono senza ombra di dubbio il punto forte del titolo, mostrando un'abilità e una capacità inaudita da parte degli autori. Ogni singola tavola racchiude una perla e una gioia per gli occhi.
Ogni minimo centimetro racchiude in sè, una perfezione e un'estetica spettacolare. E' estremamente bello vedere come la vegetazione e gli animali, mutano in base al cambio dell'ambientazione passando da fitte foreste fino ad arrivare a montagne inesplorate.
Tutte le tematiche affrontate sono ben sviluppate e mai banali che rendono questo graphic novel adatto a un pubblico variegato.
Personalmente ho davvero apprezzato il modo in cui la protagonista si oppone ad una società ed ad un contesto così maschilista e così opprimente e come la diversità verso una nuova razza o verso chi non conosciamo può essere un modo per arricchire il nostro vissuto e bagaglio culturale.
Per chi volesse approfondire ancora meglio la conoscenza di questo titolo, ecco qui la video recensione e l'intervista agli autori
Chi è Marco Rocchi?
Per ora è tutto ma solo per ora Ashura vi saluta e ci leggiamo dopo!
Gherd, la ragazza della Nebbia di Francesca Carità e Marco Rocchi fa parte della Collana Tipitondi (collana dedicata ad un pubblico giovanissimo e non) cartonato composta da 160 pagine completamente a colori.
Da tempo immemore l'avidità desii uomini ha scatenato un conflitto con la natura e le altre creature del mondo, così le terre si sono ricoperte di una fitta nebbia e i villaggi vengono assediati da feroci animali. Gherd, la giovane protagonista di questa storia, rimane orfana a causa dell'attacco di una bestia mostruosa. Ha un solo obiettivo: far si che nessun altro provi ancora il suo stesso dolore. Per riuscirci deve diventare una guerriera, status che però le è precluso perché accessibile solo agli uomini. Decisa a emanciparsi, la bambina si intrufola di nascosto alla prova di iniziazione: sarà l'inizio di un'avventura che metterà in gioco molto più della semplice rivalsa. Gherd imparerà a mutare punto di vista, ad accettare i cambiamenti e, grazie alla pace e al ripudio di ogni violenza, rivoluzionerà la sua storia e quella del suo popolo.
Un Fantasy mozzafiato
Tutti hanno sempre vissuto in armonia fino a quando l'odio, l'avidità e l'invidia li hanno portati a combattere tra di loro.
Un mondo pacifico all'improvviso è diventato un luogo ostile e difficile dove poter vivere.
La protagonista indiscussa è Gherd, una ragazzina forte e tenace, appartenente al Clan delle Ammazzabestie, nato per salvaguardare il genere umano dagli attacchi da parte di quest'ultimi. A causa di una bestia in particolare, la povera ragazza diventerà orfana e sarà costretta a vivere insieme allo zio in un ambiente ostico, maschilista e autoritario.
Dentro la nostra ragazza cresce una grande sete di vendetta tanto che la spingerà a cercare di diventare anch'essa un'ammazzabestia ma le leggi del villaggio sono contro di lei.
Tutti possono candidarsi a questo ruolo tranne le donne. Le donne non sono degne di diventare delle ammazzabestie e devono occuparsi di altro.
Ma secondo voi queste leggi retrograde fermano la nostra Gherd? Assolutamente no! Partecipa al rito d'iniziazione di nascosto e ahimé si imbatterà in un guaio molto più grande di lei.
Conoscerà e in qualche modo salverà la vita ad Atheis,un povero Molkhog (una razza che ricorda vagamente le lucertole) che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato, verrà fatto prigioniero da parte del clan e verrà deciso che sarà proprio Gherd a toglierli la vita.
La purezza d'animo, la forza e testardaggine della nostra protagonista la porteranno a compiere delle azioni che stravolgeranno totalmente il proprio destino e del molkhog, che diventerà il suo braccio destro.
La trama diventerà molto più complessa e contorta del previsto in quanto verranno a galla tanti aspetti e situazioni molto più complicate del previsto che porteranno ad uno coinvolgimento e partecipazione di tutte le razze.
Gherd è sicuramente una storia fantasy ben riuscita, con un ottimo background di tutto rispetto, senza cadere in clichè e luoghi comuni.
Ogni singolo aspetto è ben studiato e pensato, ad esempio come l'importanza del culto e della religione o come le figure del clan delle ammmazzabestie. Tutti i personaggi sono ben caratterizzati e delineati, luci ed ombre formeranno una rosa molto compatta e maestosa, capace di far sorridere e riflettere il lettore.
Colori pastello
I disegni e le tavole che sono senza ombra di dubbio il punto forte del titolo, mostrando un'abilità e una capacità inaudita da parte degli autori. Ogni singola tavola racchiude una perla e una gioia per gli occhi.
Ogni minimo centimetro racchiude in sè, una perfezione e un'estetica spettacolare. E' estremamente bello vedere come la vegetazione e gli animali, mutano in base al cambio dell'ambientazione passando da fitte foreste fino ad arrivare a montagne inesplorate.
Tutte le tematiche affrontate sono ben sviluppate e mai banali che rendono questo graphic novel adatto a un pubblico variegato.
Personalmente ho davvero apprezzato il modo in cui la protagonista si oppone ad una società ed ad un contesto così maschilista e così opprimente e come la diversità verso una nuova razza o verso chi non conosciamo può essere un modo per arricchire il nostro vissuto e bagaglio culturale.
Per chi volesse approfondire ancora meglio la conoscenza di questo titolo, ecco qui la video recensione e l'intervista agli autori
Chi è Marco Rocchi?
Nato a Firenze nel 1982, dopo aver lavorato per diversi editori, con Tunué ha pubblicato, nella collana Tipitondi, "Le due metà della luna", disegnato da Francesca Carità. Sempre con Tunué ha preso parte alla pubblicazione di "Stagioni. Quattro storie (e mezza)" per Emergency.
Chi è Francesca Carità?
Nata ad Asti nel 1993, vive a Firenze. È una fumettista e illustratrice. Ha esordito, nella collana Tipitondi, con "Le due metà della luna", scritto da Marco Rocchi. Sempre con Tunué ha preso parte alla pubblicazione di "Stagioni. Quattro storie (e mezza)" per Emergency.
Per ora è tutto ma solo per ora Ashura vi saluta e ci leggiamo dopo!