Premio Strega 2020 - I cinquantaquattro titoli proposti dagli Amici della domenica LouchoBi BookS

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Premio Strega 2020 - I cinquantaquattro titoli proposti dagli Amici della domenica

Premio Strega 2020
I cinquantaquattro titoli proposti dagli Amici della domenica

Premio Strega 2020


I FINALISTI DEL PREMIO STREGA 2020

Roma, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, giovedì 2 luglio 2020. Si è appena concluso lo spoglio della seconda e ultima votazione, che ha proclamato Sandro Veronesi, con il romanzo Il Colibrì (La nave di Teseo), vincitore della LXXIV edizione del Premio Strega,promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Liquore Strega con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca, sponsor tecnico IBS.it.

Sandro Veronesi - il colibri copertina

Il totale delle preferenze espresse dai giurati, pari a 605 (con una percentuale di voto del 91,6%), ha portato alla vittoria il romanzo di Sandro VeronesiIl colibrì (La nave di Teseo),con 200 voti. Seguono: Gianrico CarofiglioLa misura del tempo (Einaudi) 132 voti; Valeria ParrellaAlmarina (Einaudi), 86 voti; Gian Arturo FerrariRagazzo italiano (Feltrinelli), 70 voti; Daniele MencarelliTutto chiede salvezza (Mondadori), 67 voti; Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri), 50 voti.

Questo risultato comprende i voti dei 400 Amici della domenica,di 200 votanti all’estero selezionati da 20 Istituti italiani di cultura, 40 lettori forti selezionati da 20 librerie indipendenti e 20 voti collettivi di biblioteche, università e circoli di lettura (15 i circoli coordinati dalle Biblioteche di Roma),per un totale di 660 aventi diritto.

Fra i nuovi Amici della domenica entrati quest’anno nella giuria del premio, gli scrittori Benedetta Cibrario e Alberto Rollo, finalisti rispettivamente nelle edizioni 2019 e 2017, lo storico e presidente della casa editrice Einaudi Walter Barberis, l’italianista Marco Bazzocchi,il direttore di Rai Uno Stefano Coletta, l’amministratore delegato di Marsilio Editori Luca De Michelis, il giornalista e portavoce del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Gianluca Lioni, la presidente della Fondazione MAXXI Giovanna Melandri, la presidente della Roma Lazio Film Commission Cristina Priarone, la giornalista e conduttrice radiofonica Alessandra Tedesco, lo storico dell’arte Vincenzo Trione.

«La serata finale di questa edizione dello Strega, ma innanzi tutto il lavoro svolto in questi mesi dagli autori - e non mi riferisco solo ai finalisti, ma a tutti i partecipanti allo Strega di quest’anno, che generosamente si sono resi disponibili a tanti incontri online con i votanti e con gli studenti e che stasera desidero ringraziare - hanno dimostrato quanto in questo momento siano importanti gli spunti di riflessione e le emozioni offerte dei libri, per afferrare il significato profondo del passaggio che stiamo attraversando e per recuperare i valori da cui ripartire e su cui costruire una comunità più coesa», ha dichiarato Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci.

«Siamo molto orgogliosi dell’edizione di quest’anno del Premio Strega – sottolinea a questo proposito Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti. – Solo fino a qualche settimana fa non speravamo di poter allestire la finale al Museo Etrusco di Villa Giulia, e invece, anche se in forma ridotta e con tutte le precauzioni del caso, siamo riusciti a farlo. In qualche modo la situazione ricorda le primissime edizioni del premio: oggi come allora, dopo un periodo difficilissimo, un segnale di riscatto che viene dalla cultura e dalle imprese».

Nel corso della serata Stefano Rossetti, Vicedirettore generale vicario di BPER Banca, ha consegnato agli autori finalisti un riconoscimento speciale. Si tratta della scultura della giovane artista dell’Accademia di Belle Arti di Roma Sofia Felice, ispirata alla caratteristica “S” del logo Strega, replicata per l’occasione in sei esemplari. L’opera è stata realizzata e selezionata grazie a un concorso di idee indetto dall’istituto di credito rivolto alle venti Accademie statali italiane di Belle Arti per la realizzazione di una scultura ispirata al mestiere di scrivere e all’importanza della promozione della lettura.

Il vincitore farà tappa in diverse località italiane particolarmente attive sul territorio nella promozione della lettura e che collaborano da anni con il Premio. Sarà ospite a: Il libro possibile, Polignano (9 luglio), Festival Armonia del Salento, Alessano (dal 10 al 12 luglio, un weekend dedicato ai dodici candidati del Premio); Come il vento nel mare, Cori (13 luglio); Festival Letteratura, Salerno (18 luglio); Una montagna di libri, Cortina d’Ampezzo (6/7 agosto), BeneventoCittà Spettacolo, dal 24 al 30 agosto, che martedì 25 ospiterà anche il vincitore del Premio Strega Giovani Daniele Mencarelli; La città dei lettori, Firenze (28 agosto, una giornata dedicata al Premio Strega, Premio Strega Giovani e Premio Strega Ragazze e Ragazzi); UlisseFest, Rimini(29 agosto).

L’immagine che accompagna la LXXIV edizione del Premio Strega quest’anno è stata realizzata da Emiliano Ponzi, tra i più importanti disegnatori contemporanei, che ha immaginato, pur in continuità con l’urna disegnata da Mino Maccari nel 1947, una nuova Strega e un diverso rapporto di equilibrio con la Musa. L’illustrazione s’inserisce nel solco di un progetto inaugurato in occasione della settantesima edizione da Manuele Fior e proseguito da Franco Matticchio, Riccardo Guasco e Alessandro Baronciani.


Roma, Camera di Commercio – Sala del Tempio di Adriano. 9 giugno 2020, in diretta streaming dalla Camera di Commercio di Roma - Sala del Tempio di Adriano è stato annunciato sul sito di Rai Cultura  (www.raicultura.it) e su quello del Premio Strega (www.premiostrega.it) il risultato della prima votazione del Premio Strega 2020, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Liquore Strega con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca.
Secondo le attuali disposizioni governative lo scrutinio è avvenuto in assenza di pubblico e con la presenza degli autori candidati, intervistati da Loredana Lipperini, scrittrice e giornalista di Radio Tre.

Hanno espresso il proprio voto esclusivamente online 592 tra persone singole e voti collettivi, su 660 aventi diritto (400 Amici della domenica, ai quali si aggiungono 200 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 20 Istituti italiani di cultura all’estero40 lettori forti selezionati da 20 librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui 15 circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma).

Il totale dei voti espressi ha determinato i finalisti alla LXXIV edizione del premio:    

• Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo), con 210 voti

• Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi) con 199 voti

• Valeria Parrella, Almarina (Einaudi) con 199 voti

• Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli) con 181 voti

• Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori) con 168 voti

• Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri) con 137 voti

Accedono alla seconda votazione sei libri anziché cinque secondo l’art. 7 del regolamento di votazione: Se nella graduatoria dei primi cinque non è compreso almeno un libro pubblicato da un editore medio-piccolo (così definito secondo la classificazione delle associazioni di categoria e le conseguenti valutazioni del comitato direttivo), accede alla seconda votazione il libro (o in caso di ex aequo i libri) con il punteggio maggiore, dando luogo a una finale a sei (o più) candidati.

Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, ha dichiarato: “In questi ultimi anni il panorama dell'editoria italiana ha subito notevoli trasformazioni e si è arricchito di nuove presenze. Per esempio, La nave di Teseo in meno di cinque anni è riuscita a conquistare una posizione di rilievo nella produzione della narrativa italiana, che trova conferma anche nel fatto che i suoi libri da qualche anno sono presenti regolarmente tra i finalisti del Premio Strega. Di qui la decisione del Comitato direttivo di non considerarlo più un piccolo editore. Un altro fenomeno interessante – ha aggiunto Solimine – è la vivacità della piccola e media editoria, che offre costantemente novità di qualità e propone nuovi autori molto interessanti. In questa LXXIV edizione la dozzina prevedeva alcuni libri con queste caratteristiche e siamo molto contenti che, in un anno certo non facile per il mercato librario e per la piccola editoria indipendente, il libro di Jonathan Bazzi abbia potuto accedere alla seconda fase della competizione".
Non è la prima volta che giunge in finale una sestina. Era accaduto per un ex aequo al quinto posto della prima votazione nel 1953, 1960, 1961, 1963, 1979, 1986 e 1999.

Questi i dodici libri selezionati candidati al premio Strega 2020:

  1. Silvia Ballestra, La nuova stagione (Bompiani), proposto da Loredana Lipperini;
  2. Marta Barone, Città sommersa (Bompiani), proposto da Enrico Deaglio;
  3. Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri), proposto da Teresa Ciabatti;
  4. Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi), proposto da Sabino Cassese;
  5. Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli), proposto da Margaret Mazzantini;
  6. Alessio Forgione, Giovanissimi (NN Editore), proposto da Lisa Ginzburg;
  7. Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio (Marsilio), proposto da Salvatore Silvano Nigro;    
  8. Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori), proposto da Maria Pia Ammirati;     
  9. Valeria Parrella, Almarina (Einaudi), proposto da Nicola Lagioia;   
  10. Remo Rapino, Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (Minimum Fax), proposto da Maria Ida Gaeta;   
  11. Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo), proposto dall’Accademia degli Scrausi;
  12. Gian Mario Villalta, L’apprendista (SEM), proposto da Franco Buffoni.


Aggiorneremo l'articolo ad ogni aggiornamento promosso dai comunicati stampa, rimanete nei paraggi!


L’elenco dei cinquantaquattro libri segnalati:


  Silvia Ballestra, La nuova stagione (Bompiani), proposto da Loredana Lipperini;
    Marta Barone, Città sommersa (Bompiani), proposto da Enrico Deaglio;
    Jonathan Bazzi, Febbre (Fandango Libri), proposto da Teresa Ciabatti;
    Ilaria Bernardini, Il ritratto (Mondadori), proposto da Paolo Sorrentino;
    Errico Buonanno, Teresa sulla Luna (Solferino), proposto da Chiara Gamberale;
    Gianluigi Bruni, Luce del Nord (Rubbettino), proposto da Antonio Pascale;
    Gianrico Carofiglio, La misura del tempo (Einaudi), proposto da Sabino Cassese;
    Cynthia Collu, L’amore altrove (DeA Planeta Libri), proposto da Ferruccio Parazzoli;
    Pasquale Critone, Il tesoro sacrilego (Armando Editore), proposto da Antonio Augenti;
    Luciano Curreri, Volevo scrivere un’altra cosa (Passigli), proposto da Alessandro Barbero;
    Lidia Del Gaudio, Il delitto di via Crispi n. 21 (Fanucci), proposto da Marcello Ciccaglioni;
    Viola Di Grado, Fuoco al cielo (La nave di Teseo), presentato da Maria Rosa Cutrufelli;
    Francesco Falconi, Gli anni incompiuti (La Corte Editore), proposto da Alessandro Perissinotto;
    Angelo Ferracuti, La metà del cielo (Mondadori), proposto da Paolo Di Stefano;
    Gian Arturo Ferrari, Ragazzo italiano (Feltrinelli), proposto da Margaret Mazzantini;
    Alessio Forgione, Giovanissimi (NN Editore), proposto da Lisa Ginzburg;
    Valerio Gaglione e Fabio Izzo, Uccidendo il secondo cane (Oblomov Edizioni), proposto da Piero Mastroberardino;
    Giorgio Ghiotti, Gli occhi vuoti dei santi (Hacca), proposto da Biancamaria Frabotta;
    Gipi, Momenti straordinari con applausi finti (Coconino Press), proposto da Francesco Piccolo;
    Antonio Gnoli e Francesco Merlo, Grand Hotel Scalfari (Marsilio), proposto da Pietrangelo Buttafuoco;
    Laura Imai Messina, Quel che affidiamo al vento (Piemme), proposto da Lia Levi;
    Claudio Lagomarsini, Ai sopravvissuti spareremo ancora (Fazi), proposto da Laura Minervini;
    Francesco Longo, Molto mossi gli altri mari (Bollati Boringhieri), proposto da Marco Cassini;
    Leonardo G. Luccone, La casa mangia le parole (Ponte alle Grazie), proposto da Silvio Perrella;
    Pierluigi Luisi, Il posto dei fichi d’India (Aracne), proposto da Paolo Ferruzzi;
    Giuseppe Lupo, Breve storia del mio silenzio (Marsilio), proposto da Salvatore Silvano Nigro;
    Giuseppe Manfridi, Anya. La segretaria di Dostoevskij (La Lepre Edizioni), proposto da Claudio Strinati;
    Francesco Marino, Lo chef consiglia amore (Cairo), proposto da Lina Wertmüller;
    Daniele Mencarelli, Tutto chiede salvezza (Mondadori), proposto da Maria Pia Ammirati;
    Sebastiano Mondadori, Il contrario di padre (Manni), proposto da Giovanni Pacchiano;
    Raffaele Mozzillo, Calce. O delle cose nascoste (Effequ), proposto da Filippo La Porta;
    Margherita Nani, L’ospite – Le anatomie di Josef Mengele (Francesco Brioschi Editore), proposto da Ilaria Catastini;
    Gesuino Némus, L’eresia del Cannonau (Elliot), proposto da Arnaldo Colasanti;
    Rosario Palazzolo, La vita schifa (Arkadia), proposto da Giulia Ciarapica;
    Alfredo Palomba, Teorie della comprensione profonda delle cose (Wojtek), proposto da Antonella Cilento;
    Francesca Pansa, Nessuna notte è infinita (Rizzoli), proposto da Aurelio Picca;
    Renzo Paris, Miss Rosselli (Neri Pozza), proposto da Nadia Terranova;
    Valeria Parrella, Almarina (Einaudi), proposto da Nicola Lagioia;
    Lorenza Pieri, Il giardino dei mostri (E/O), proposto da Martina Testa;
    Paolo Pecere, Risorgere (Chiarelettere), proposto da Fulvio Abbate;
    Remo Rapino, Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio (Minimum Fax), proposto da Maria Ida Gaeta;
    Giovanni Ricciardi, La vendetta di Oreste (Fazi), proposto da Saverio Simonelli;
    Ilaria Rossetti, Le cose da salvare (Neri Pozza), proposto da Wanda Marasco;
    Lodovica San Guedoro, Amor che torni... Un’educazione sentimentale (Felix Krull Editore), proposto da Paolo Ruffilli;
    Ezio Sinigaglia, L’imitazion del vero (TerraRossa), proposto da Lorenza Foschini;
    Lorena Spampinato, Il silenzio dell’acciuga (Nutrimenti), proposto da Lidia Ravera;
    Olimpio Talarico, Cosa rimane dei nostri amori (Compagnia Editoriale Aliberti), proposto da Ferruccio de Bortoli;
    Marina Valensise, La temeraria. Luciana Fossati Gawronska, un romanzo del Novecento (Marsilio), proposto da Eva Cantarella;
    Chiara Valerio, Il cuore non si vede (Einaudi), proposto da Jhumpa Lahiri;
    Enrico Vanzina, Mio fratello Carlo (HarperCollins Italia), proposto da Masolino D’Amico;
    Piera Ventre, Sette opere di misericordia (Neri Pozza), proposto da Cesare de Seta;
    Sandro Veronesi, Il colibrì (La nave di Teseo), proposto dall’Accademia degli Scrausi;
    Daniele Vicari, Emanuele nella battaglia (Einaudi), proposto da Michele Dalai;
    Gian Mario Villalta, L’apprendista (SEM), proposto da Franco Buffoni.